IVA. Precompilata, esteso il periodo sperimentale
- acconsultingsrl
- 30 gen
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Gennaio 29, 2025 redazione IVA, Precompilata IVA
Partendo dalle operazioni IVA effettuate dal 1° luglio 2021, in via sperimentale l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei soggetti passivi dell’IVA residenti e stabiliti in Italia (nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia stessa, in un’apposita sezione), le bozze dei registri IVA e le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell’IVA (c.d. “Lipe“).
Un provvedimento (n. 183994) di qualche giorno dopo, ha individuato:
– le regole tecniche per l’elaborazione delle bozze dei documenti;
– la platea dei destinatari;
– le modalità di accesso da parte degli operatori IVA e degli intermediari delegati.
Un altro (provvedimento n. 9652) ha ampliato la platea dei soggetti destinatari dei documenti IVA elaborati dall’Agenzia ed esteso al 2023 il periodo di sperimentazione.
Infine, un ultimo recente provvedimento (n. 11806) ha esteso il periodo sperimentale anche al 2024, per consolidare le funzionalità dell’applicativo web dei documenti IVA precompilati per una più corretta integrazione dei registri IVA proposti e per migliorare la determinazione della liquidazione IVA periodica e annuale.
Durante il 2024, per consentire una maggiore fruizione dei documenti IVA precompilati predisposti dall’Agenzia, è stata estesa ai registri IVA e alla Lipe la funzionalità di scarico dei documenti tramite i servizi in cooperazione applicativa “machine to machine“, già attiva per i file delle fatture elettroniche, dei corrispettivi e degli elenchi A e B del bollo. Tale funzionalità permette un colloquio automatico tra sistemi informatici, per consentire ai soggetti IVA e loro intermediari di acquisire nei propri sistemi gestionali i dati precompilati in via automatica, oppure utilizzarli per un confronto con le informazioni a loro disposizione.
1° provvedimento: estensione del periodo sperimentale
Nel corso del 2025, la stessa funzione di scarico automatico verrà estesa alla dichiarazione IVA precompilata. Pertanto, l’Amministrazione finanziaria prolunga, con il provvedimento 21477/2025, opportunamente il periodo sperimentatale anche al 2025 al fine di verificare l’utilizzo del nuovo servizio di scarico massivo in cooperazione applicativa dei documenti precompilati da parte degli interessati.
Sempre dal 2025, le funzionalità previste nell’area web per la visualizzazione, modifica e integrazione dei registri IVA mensili saranno attivabili anche nel caso di un numero di operazioni mensili superiore a 1.000, ma inferiore a 2.000, incrementando del 100% il precedente limite di 1.000 operazioni fissato nel provvedimento dell’8 luglio 2021.
Nel caso di un numero di operazioni mensili superiore a 2.000, l’utente potrà solo scaricare i dati.
Restano confermate le modalità di accesso all’applicativo web, le regole tecniche per l’elaborazione delle bozze dei documenti IVA, le modalità e i termini per la
convalida dei registri e le connesse condizioni per la memorizzazione dei registri convalidati da parte dell’Agenzia delle entrate, disciplinate con i precedenti provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
2° provvedimento: dichiarazione IVA 2025 relativa all’anno 2024 (specifiche tecniche)
Con un ulteriore provvedimento del 28 gennaio (n. 21479) ,l’Agenzia delle Entrate stabilisce il contenuto e le specifiche tecniche per l’invio telematico dei dati relativi alla dichiarazione IVA per l’anno 2024, sia da parte dei contribuenti obbligati all’adempimento dichiarativo, che inviano direttamente i dati, sia da parte degli intermediari abilitati a effettuare la trasmissione.
Qualora fosse necessario apportare modifiche alle specifiche tecniche approvate, l’Agenzia pubblicherà, nella sezione dedicata del proprio sito web, le eventuali correzioni.
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